Una "casa colorata" allo SPRAR di Francofonte: quando arte, creatività e accoglienza si incontrano.___
Francofonte. Si chiama "Nacorda Pentur" che in mandingo significa casa colorata. È il nome del progetto promosso dalla cooperativa Iblea Servizi Territoriali - socia della Rete Sol.Co. - rivolto agli ospiti dello SPRAR di Francofonte, che prevede la realizzazione di una terna di laboratori per migliorare gli spazi della struttura e incrementare competenze e capacità creative dei migranti.
I 3 laboratori sono iniziati ad agosto e si concluderanno a fine settembre. Si tratta di un laboratorio di pittura, di uso e riuso di materiali da riciclo e di giardinaggio e piantumazione di erbe aromatiche.
3 attività, 3 idee, 3 azioni diverse per rendere concreto un piccolo grande sogno: trasformare il cortile dello SPRAR in un luogo accogliente, sentito e amato da chi lo vive ogni giorno. Così le pareti fredde e grigie del cortile lasciano spazio a una serie di immagini colorate in grado di raccontare. Raccontare ricordi lontani, storie passate, persone incontrate lungo quel percorso chiamato... vita. Dipingere, nelle pareti di quel luogo diventato adesso un po’ casa, i colori di una terra lontana...
"Aprivo solamente le finestre della mia camera ed entravano l’aria color blu, l’amore e i fiori". (Marc Chagall)... al via con il laboratorio di pittura.
Grazie alla supervisione di un giovane artigiano del territorio, che mette a disposizione del progetto la propria professione, i beneficiari dello SPRAR si occupano del ripristino e del decoro delle pareti del cortile. Alla fine del percorso, i ragazzi realizzeranno anche dei murales, raffigurando da una parte la Sicilia (vista con i loro occhi); dall’altra frasi e immagini particolarmente significative perché legate alla propria terra d’origine.
"Credo che avere la terra e non rovinarla sia la più bella forma d’arte che si possa desiderare." (Andy Warhol) Secondo step, laboratorio di uso e riuso di materiali da riciclo.
Stimolare la fantasia e la creatività, diffondendo anche una visione della società attenta all’ambiente, è sicuramente uno dei principali obiettivi del progetto. Con il laboratorio di uso e riuso, i beneficiari dello SPRAR raccolgono pallet, cassettine di legno per la frutta o pneumatici dismessi per trasformarli in panche e oggetti utili da collocare nel cortile della struttura.
"Il giardino è la filosofia resa visibile" (Erik Orsenna)... al cortile si pratica anche il laboratorio di giardinaggio e piantumazione di erbe acromatiche.
Il progetto "Nacorda Pentur" non si fa mancare proprio nulla. Il terzo laboratorio si concentrerà, infatti, sulle attività di giardinaggio e decorazione degli ambienti esterni attraverso la creazione di piccole aree verdi.
Piccoli giardinieri crescono. I ragazzi saranno coinvolti nella piantumazione di piante decorative (fiori e piante grasse) e di erbe acromatiche (rosmarino, salvia, citronella, incenso e timo). Si tratta di un’attività essenziale: rendere l’ambiente in cui si vive confortevole e profumato contribuisce a instaurare rapporti positivi con il luogo e le persone.
Il cuore del progetto non è soltanto trasformare spazi in luoghi ma anche sviluppare nei giovani migranti specifiche competenze, fornendo così nuove opportunità di apprendimento. Senza dimenticare inoltre che azioni come creare, decorare, trasformare e ideare, contribuiscono a sviluppare buone capacità di problem solving.
#BuonaEsplorazione di odori, colori e arte...!
Fonte: Consorzio Sol.Co. Rete di Imprese Sociali Siciliane
(Redazione / 06-09-2018)