9th European Migration Forum: la Iblea Servizi Territoriali tra le 100 organizzazioni europee, selezionate e partecipanti, alla nona edizione del Forum europeo sulle migrazioni.
9th European Migration Forum: la Iblea Servizi Territoriali tra le 100 organizzazioni europee, selezionate e partecipanti, alla nona edizione del Forum europeo sulle migrazioni.
Il 28 e 29 novembre scorsi si è svolto a Bruxelles il 9th 𝐄𝐮𝐫𝐨𝐩𝐞𝐚𝐧 𝐌𝐢𝐠𝐫𝐚𝐭𝐢𝐨𝐧 𝐅𝐨𝐫𝐮𝐦, la piattaforma di dialogo - tra le organizzazioni della società civile, gli Stati membri dell’UE e le istituzioni europee - su migrazione, asilo e integrazione dei migranti.
Organizzato dalla Commissione Europea e dal Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE), lo scopo del Forum è quello di rafforzare la cooperazione tra i principali attori coinvolti nella governance europea multilivello delle migrazioni. Quest’anno, il nucleo dell’evento - dal titolo “Rafforzare il ruolo della società civile nell’attuazione del Patto su migrazione e asilo”- è stato costituito da tavole rotonde e gruppi di lavoro interattivi e partecipativi che si sono concentrati sulle seguenti questioni: la tutela dei diritti fondamentali dei migranti e dei rifugiati, il nuovo meccanismo di solidarietà permanente e le condizioni di accoglienza adeguate, la creazione di collegamenti più stretti tra le procedure di asilo e di rimpatrio e il piano d'azione sull'integrazione e l'inclusione 2021-2027. Ovvero, si è concentrato su come le organizzazioni della società civile possono svolgere un ruolo chiave nella prossima attuazione del Patto sulla migrazione e asilo, sottolineando al contempo il lavoro diretto e l’importanza delle organizzazioni stesse che, in tutta Europa, a livello locale, regionale e comunitario operano sul campo.
Ad aprire l’evento, in questa nona edizione, la Commissaria europea per gli Affari Interni e la Migrazione Ylva Johansson e il Presidente del Comitato Economico e Sociale Europeo Oliver Röpke, il quale rivolgendosi direttamente ai partecipanti, ha spiegato: “Dobbiamo garantire che il Patto sulla migrazione sia attuato nel modo più umano e sostenibile possibile e l’unico modo per farlo è ascoltando le organizzazioni della società civile sul campo. Anche se il patto è stato adottato, il lavoro è lungi dall’essere finito – anzi, si potrebbe dire che il vero lavoro inizia adesso."
Per la partecipazione sono state selezionate poco più di 100 organizzazioni di tutta Europa e, tra queste, la Iblea Servizi Territoriali che, da dieci anni, dedica professionalità, competenze e passione nel settore delle migrazioni e dell’inclusione di cittadini di Paesi Terzi.
A rappresentarla, tra i banchi del CESE, sede del Forum, il presidente Salvatore Cappellano; il responsabile, per la Cooperativa, dei progetti di accoglienza e integrazione, Uccio Muratore e il responsabile comunicazione, Enrico Muratore.